Di Lamberto Bertolé (Laurana Editore, 2020)

20200316 copertina stesa miele acetoÈ uscita la nuova edizione de “Il miele e l’aceto” di Lamberto Bertolé (Laurana Editore), arricchita da una nuova dimensione tematica di riflessione sugli adolescenti, Passioni, e dalla prefazione del professor Gustavo Pietropolli Charmet, della quale pubblichiamo un estratto.

Questo saggio di Bertolé esce rinnovato in un momento molto propizio. Nel corso degli ultimi anni “la sfida educativa dell’adolescenza” è stata intercettata dal mondo degli adulti e genitori; docenti ed educatori stanno affannosamente cercando di organizzare una risposta intelligente ed efficace.

Le risposte sono ancora ipotecate dalla difficoltà a decifrare le intenzioni comunicative malcelate che le azioni, i comportamenti e il linguaggio dei ragazzi contengono. La competenza degli adulti sta crescendo ma spesso è ancora rudimentale e ipotecata da pregiudizi negativi, a volte sprezzanti, spesso vittima del grave ritardo accumulato nel nostro paese dalla cultura psicologica ed educativa nei confronti dell’adolescenza. Il dibattito però si è finalmente avviato e c’è molto movimento nelle associazioni genitori, nell’editoria, nei mass media e soprattutto nel mondo degli educatori. Un saggio come questo è proprio lo strumento necessario per porre le basi di un dibattito serio, interdisciplinare che aspiri a partire dall’esperienza relazionale e a chiedersi quali siano le decisioni da assumere non tanto in relazione a fumosi e anacronistici modelli pedagogici ma al fine di riaprire il processo evolutivo dei ragazzi in difficoltà, dei genitori in crisi, dei docenti che stanno per arrendersi a fronte della complessità crescente.

Sarebbe straordinariamente utile che tutti gli adulti coinvolti a vario titolo e ruoli diversi con adolescenti, individualmente o in gruppo, capissero l’utilità operativa di porsi nella posizione mentale e relazionale che suggerisce Bertolé in questo saggio. Innanzitutto tenere viva e accesa la relazione, non consentire che tutti, adulti e ragazzi, si rassegnino a contemplare il tempo che passa senza che nulla succeda e le passioni e i sentimenti zittiscano, il conflitto venga seppellito in un sarcofago di rinvii e rinunce a narrare e progettare, come spesso succede a scuola ove troppo spesso si aspetta che arrivi l’intervallo, unica occasione di rivitalizzazione dei ragazzi che non sono riusciti ad utilizzare il ruolo di studenti e sono rimasti adolescenti in attesa di notizie dai social e di docenti che accorgendosi di non essere ascoltati cercano di parlare a bassa voce per non svegliare i monelli che potrebbero risorgere dallo stato ipnotico e fare chiasso.

https://www.laurana.it/

Il libro si può acquistare qui

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