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Trattamento fiscale delle donazioni

Per persone fisiche

        Detraibilità fiscale per le persone fisiche

Con il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 agosto 2017, n. 179) è stato approvato, in attuazione dell'articolo 1, comma 2, lettera b) della legge 6 giugno 2016, n. 106, il ''Codice del Terzo Settore'' che provvede al riordino e alla revisione organica della disciplina vigente in materia di enti del Terzo settore (''ETS'').

L'articolo 83 del medesimo CTS dispone, che dall'imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 30 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli enti del Terzo settore comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, per un importo complessivo in ciascun periodo d'imposta non superiore a 30.000 euro.

        Deducibilità fiscale per le persone fisiche

Le liberalità in denaro o in natura erogate a favore degli enti del Terzo settore iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS). comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, da persone fisiche sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato.

L'eventuale eccedenza può essere computata in aumento dell'importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

I versamenti devono essere effettuati tramite: bonifico bancario, conto corrente postale, assegno bancario, assegno circolare, carta di credito.

Conservare la ricevuta ai fini fiscali.

 

Per le imprese

        Deducibilità fiscale per le imprese

L’art. 83, comma 2 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (“Codice del Terzo settore”), stabilisce che le erogazioni in denaro o in natura effettuate da enti e società, a favore degli enti del Terzo settore, iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, sono deducibili nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato. L'eventuale eccedenza può essere computata in aumento dell'importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

I versamenti devono essere effettuati tramite: bonifico bancario, conto corrente postale, assegno bancario, assegno circolare, carta di credito.

Conservare la ricevuta ai fini fiscali.

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